San Marino. Segretario Morganti risponde ad un’interpellanza sul diritto allo studio di C10

Interpellanza presentata dai Consiglieri Andrea Zafferani e Luca Santolini per conoscere nel dettaglio le intenzioni del Governo sulla prevista riforma della legge sul diritto allo studio Si associano i Consiglieri Mimma Zavoli e Franco Santi per richiedere risposta 

Giuseppe Maria Morganti, segretario di Stato per l’Istruzione:  

Di seguito, l’elenco dei  Contributi per gli studenti che frequentano corsi di laurea in sedi non raggiungibili quotidianamente in Italia – Europa: La legge n° 5 del 21/01/2004 relativa al Diritto allo Studio concede un contributo libri di € 320,00 a tutti gli studenti universitari che superano almeno tre esami o 1/3 dei crediti presenti nel piano degli studi. Inoltre la Legge prevede l’erogazione dell’assegno di studio (al 1° anno sulla fiducia – per gli anni

successivi al completamento di tutti gli esami o dei crediti presenti sul piano degli studi) che e suddiviso in tre scaglioni e calcolato sulla base del reddito annuo pro – capite.

€ 2.310,00 – 1° scaglione reddito pro capite fino a € 11.400,00

€ 1.520,00 – 2° scaglione reddito pro capite fino a € 14.800,00

€ 770,00 – 3° scaglione reddito pro capite fino a € 18.200,00

Per le sedi extra europee (corsi di laurea e dottorati post laurea conseguiti negli Stati Uniti d’America) la Legge prevede gli stessi contributi ma, sulla base della decisione adottata dalla Consulta Pubblica per l’Istruzione del 24 gennaio 2007, l’erogazione avviene solo dopo aver conseguito il titolo e dietro presentazione della dichiarazione di valore dell’Ambasciata per il relativo riconoscimento del titolo in Italia.

Assegno di merito

Per gli studenti piu meritevoli la Legge prevede l’assegno di merito:

– per la scuola secondaria se la media dei voti e ? 8,5/10

– per il conseguimento del diploma di maturita se il voto finale e ? 90/100

– per l’Universita se la media dei voti e ? 28/30

– per il conseguimento della laurea se il voto finale e ? 107/110.

Prestito sulla fiducia ammonta a 4.400 euro.

L’art. 8 della presente Legge regola il Prestito a favore degli studenti maggiorenni che lo richiedono. Viene erogato dai nostri Istituti di Credito sulla base di una convenzione stipulata annualmente. Le condizioni sono vantaggiose: gli interessi sono molto bassi (0,50% circa) e sono per il 50% a carico dello Stato e per il 50% a carico dello studente.

Si può richiedere il prestito per ogni anno di studio. La restituzione: dopo tre anni dal termine previsto del corso di studio, con 4 rate ogni 3 mesi.  Lo studente che chiede il prestito e interrompe gli studi (ad eccezione di chi presenta certificato medico) é tenuto alla restituzione entro un anno.

Il problema, che si e già verificato in più di un’occasione, e che lo studente che deve restituire sposti la residenza fuori San Marino e non si faccia più trovare o non riesca a trovare lavoro che gli permetta di restituire la somma dovuta.

Corsi post laurea – Dottorati – corsi di specializzazione – Master

L’Art. 9 recita: Al fine di favorire il conseguimento di una maggiore specializzazione nel campo degli studi prescelti ed una maggiore professionalità, la Repubblica istituisce borse di studio a favore degli studenti iscritti a corsi successivi al conseguimento della laurea o della laurea specialistica, di durata almeno biennale, finalizzati al conseguimento del diploma di specializzazione, del dottorato di ricerca o del master universitario.

La effettiva frequenza dei corsi per i quali e erogata la borsa di studio e condizione necessaria per

poterne usufruire. La borsa di studio di cui al presente articolo e incompatibile e non cumulabile con altri contributi o retribuzioni erogati da enti pubblici o da privati della Repubblica di San Marino o di altri Paesi, percepiti in virtù della frequenza del medesimo corso e viene erogata esclusivamente in caso di iscrizione a corsi in sedi non raggiungibili quotidianamente.

La borsa di studio è erogata in forma scaglionata, tenendo conto dell’ammontare del reddito familiare pro-capite annuo, sulla base della seguente tabella:

Scaglione Reddito familiare pro-capite annuo Ammontare borsa

di studio

1° € 11.400,00 € 3.300,00

2° € 14.800,00 € 2.200,00

3° € 18.200,00 € 1.000,00

In via di definizione è la Legge di riforma delle norme sul Diritto allo Studio che nel caso

specifico richiesto dall’interpellante prevedono la possibilità di: · aumentare l’ammontare delle borse di studio per la frequenza a corsi in Paesi stranieri diversi dall’Italia, fermi restando i requisiti di reddito, fino al 100%, sulla base di maggiori oneri sostenuti e debitamente comprovati;

· Conferire al Congresso di Stato, sentito il parere della Consulta Pubblica Istruzione, in

base a particolari opportunità e/o ad accordi stipulati con Istituti ed Enti di ricerca, la

facoltà di istituire borse di studio speciali, di determinarne l’ammontare, di stabilire i

requisiti di ammissione e di indicare le sedi presso cui dovranno essere usufruite”.