Confermata l’entrata in vigore dal 2 Maggio per gli utenti già registrati.
La Segreteria di Stato per la Funzione Pubblica rende noto che verranno prorogati,
tramite apposito intervento normativo, i termini per la registrazione del domicilio
digitale per gli operatori economici, ai sensi dell’articolo 22 della Legge 31 ottobre
2018 n.137, in scadenza al 30 aprile 2019 in considerazione della richiesta inoltrata
dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (ODCEC).
L’ODCEC in una nota ha evidenziato alcuni aspetti procedurali che richiedono una
verifica al fine di trovare la soluzione migliore per andare incontro ad esigenze di
carattere operativo.
“L’intervento normativo che si sta predisponendo, con carattere d’urgenza avrà anche
lo scopo, commenta il Segretario di Stato Guerrino Zanotti, di andare incontro ad
alcune situazioni particolari di quell’utenza che pur avendo formalmente la titolarità di
Operatore Economico non ha le caratteristiche di chi svolge una attività professionale
o di impresa vera e propria quali, (a puro titolo di esempio, non esaustivo), i datori di
lavoro di assistenti familiari etc. situazioni per le quali si sta valutando anche
l’esenzione dall’obbligo di registrazione del domicilio digitale”.
La concessione della proroga potrà inoltre, consentire ad un numero ancora
consistente di operatori economici (circa un migliaio) che, purtroppo ancora ancora
non l’hanno fatto, di registrare il proprio domicilio senza incorrere nelle sanzioni
previste dalla legge menzionata.
“Le indicazioni e le problematiche sollevate da ODCEC, prosegue il Segretario di Stato
per la Funzione Pubblica, sono state ritenute dal Congresso di Stato assolutamente
pertinenti e nell’ottica di una Amministrazione Pubblica al servizio dell’utenza,
meritevoli di soluzioni che colgano l’obbiettivo di permettere al meglio l’utilizzo del
servizio elettronico di recapito certificato e che, al contempo, possano soddisfare il
requisito fondamentale di garantire l’identificazione del mittente con un elevato livello
di sicurezza”.
E’ confermato al 2 maggio 2019 l’avvio del servizio di Raccomandata Elettronica ad
uso degli utenti che abbiano registrato il proprio domicilio digitale.
Infine, anche per rispondere alle obiezioni sollevate dall’Unione Nazionale Artigiani
(UNAS), riguardo alla relazione tra il servizio elettronico di recapito certificato adottato
dall’Amministrazione ed il servizio PEC italiano, si informa che è in fase di
implementazione una soluzione tecnica che consentirà a breve, entro un contesto di
regole, la comunicazione tra i due diversi servizi.
Segreteria Interni
