San Marino. Una via o una piazza a Alcide De Gasperi sul Titano

de gasperiIn Commissione consiliare ieri si è anche presa posizione sull’esito di una Istanza d’Arengo approvata in Aula che chiedeva di dedicare una strada o piazza ad Alcide De Gasperi, lo statista italiano che ha segnato nel primo dopoguerra la vita politico-sociale del Paese. Una politica che ebbe importanti riflessi anche in Repubblica. Ora l’unica incertezza è scegliere dove collocare la lapide che ricorda Alcide De Gasperi. Ieri tra il tardo pomeriggio e la prima serata la discussione era tutta su tre location. Una, la piazzetta nuova di Cailungo. Quella dove si celebrano da qualche tempo le feste popolari dei partiti di sinistra, quella piazzetta di fronte all’Ambasciata italiana dove è collocata la statua di Melchiorre Delfico. Tre, il parco di Serravalle. C’era anche una quarta scelta, ma poco gettonata, la piazza delle Armi nei pressi della Prima Torre. Tutte scelte vincolate dal non voler mettere in difficoltà i cittadini che con il cambio nome della strada sarebbero stati obbligati a stravolgere indirizzi e dati anagrafici. Alcide De Gasperi è considerato uno dei padri della Repubblica Italiana e , insieme al francese Robert Schuman, al tedesco Konrad Adenauer e all’italiano Altiero Spinelli, uno dei padri fondatori dell’Unione europea. La Chiesa cattolica lo venera come servo di Dio ed è in corso la causa di beatificazione. Nel 1945 fu nominato presidente del Consiglio dei Ministri. Fu l’ultimo premier del Regno d’Italia: durante il suo mandato fu proclamata la Repubblica e perciò fu anche il primo capo di governo dell’Italia repubblicana. Guidò un governo di unità nazionale, che durò fino al1947 quando il Presidente Usa Harry Truman ordinò l’espulsione dei partiti socialcomunisti dai governi dell’Europa Occidentale. Alcide De Gasperi nacque Pieve Tesino il 3 aprile 1881 (sotto l’impero astro-ungarico), morì a Borgo Valsugana il 19 agosto 1954.
Tribuna