Strade condivise, regole rispettate, vite salvate. Con questo spirito nasce il Respect Day, una giornata dedicata alla convivenza civile tra tutti gli utenti della strada, con particolare attenzione alla relazione – spesso conflittuale – tra ciclisti e automobilisti.
La manifestazione è stata ideata da Daniele Barbieri, Presidente delle Autoscuole Rimini Guida, e da Morena Matteoni del Gruppo Ciclistico Matteoni di Santarcangelo, con l’obiettivo di lanciare un messaggio chiaro e condiviso: sulle strade servono più attenzione, più rispetto e più consapevolezza.
Il Respect Day vuole accendere i riflettori su comportamenti quotidiani che mettono a rischio la sicurezza: ciclisti che viaggiano affiancati, automobilisti che sorpassano senza rispettare la distanza di sicurezza. Due facce della stessa medaglia, ma anche due categorie che – con un po’ di consapevolezza in più – possono tornare a convivere nel rispetto reciproco.
Le Province di Rimini e Forlì-Cesena sono protagoniste di questa prima edizione: numerosi Comuni hanno concesso il patrocinio all’iniziativa, abbracciando e rilanciando un messaggio di civiltà e responsabilità.
Oggi, in un clima di entusiasmo e partecipazione, sono state consegnate ufficialmente le maglie del Respect Day a Filippo Sacchetti, Sindaco di Santarcangelo di Romagna, e a Tania Bocchini, Sindaca di Sogliano al Rubicone. Due amministrazioni che non si sono limitate al sostegno formale, ma hanno scelto di accogliere attivamente i partecipanti:
• a Santarcangelo, il Comune offrirà piadina romagnola, salumi, formaggio e bibite in piazza;
• a Sogliano, è previsto un ristoro dedicato per i ciclisti di passaggio.
Due gesti semplici, ma di grande valore: perché il rispetto si dimostra anche con l’ospitalità.
Il ritrovo ufficiale è fissato per le 8:00 del mattino in Piazza Cavour a Rimini, ma il messaggio dell’evento si estenderà ben oltre quel luogo e quell’ora: ogni ciclista pedalerà liberamente nel proprio territorio, indossando la maglia ufficiale del Respect Day.
Sul dorso, due regole fondamentali:
• pedalare in fila indiana, vicino al margine destro;
• e rispettare la distanza minima di 1,5 metri da parte degli automobilisti durante il sorpasso.
Nessun percorso unico, nessun assembramento: solo centinaia di ambasciatori del rispetto in tutta la Romagna.
Per ricevere la maglia ufficiale in tempo per l’evento, è necessario prenotarla entro lunedì. Chi dovesse ordinarla in ritardo potrebbe non riceverla per il 14 settembre… ma niente panico: sarà perfetta da indossare durante la prossima edizione del 2026.
E poi, se il Giro d’Italia tornerà a passare sulle strade della Romagna, potremo farci notare anche lì. Con la nostra maglia, il nostro sorriso e il nostro messaggio.
Il Respect Day non è un episodio isolato. È un seme che sta germogliando, destinato a crescere. Gli organizzatori sono già al lavoro sulla prossima edizione, con l’ambizione di coinvolgere un numero sempre maggiore di territori, scuole, associazioni e cittadini.
Nel frattempo, chi ha già ricevuto la maglia la indossa con orgoglio, portando sulle strade un messaggio di educazione e responsabilità. Un messaggio che, nato in Romagna, ha tutta l’intenzione di superarne i confini.
Cambiare la cultura della strada è possibile. Basta cominciare. Insieme.
Il Respect Day non è solo sport. È educazione, civiltà, cultura della sicurezza. È la Romagna che dà l’esempio. Ed è l’inizio di un nuovo modo di vivere la strada: insieme.
Comune di Santarcangelo