
I navigator furono inventati da Luigi Di Maio, che ne assunse tremila per trovare lavoro ai tre milioni di percettori di reddito di cittadinanza. Ma a tempo determinato, per 18 mesi. Anche troppi, considerando che hanno fallito il loro compito. Oggi la responsabilità di stabilizzarli tocca al governo di centrodestra, che si è sempre dichiarato contrario a questa figura professionale che ha fallito il compito per cui era stata pensata, ma che non vuole lasciare senza lavoro mille professionisti.
Ne abbiamo parlato con il segretario della Uil Pierpaolo Bombardieri, l’ultimo rimasto a difenderli, dopo che persino Di Maio deve trovarsi un impiego. «Dico sempre che dobbiamo metterci dall’altra parte, dalla parte di questi professionisti che dopo tre anni di promesse rischiano di perdere il lavoro», premette Bombardieri.
Ma i risultati che hanno prodotto sono stati spesso prossimi allo zero
«Noi abbiamo sempre detto che il reddito di cittadinanza è un sistema di welfare per chi non riesce ad entrare nel mondo del lavoro. I due terzi dei percettori è inabile, noi dal primo momento, quando hanno brindato sul balcone, abbiamo detto che era sbagliata l’idea dei 5 stelle di legarlo alle politiche attive del lavoro».
E quindi ora ce li dobbiamo tenere anche se non hanno niente da fare?
«Le politiche attive del lavoro sono fondamentali tant’è che rappresentano uno dei pilastri del Pnrr. Ha solo sbagliato chi ha pensato la loro funzione, nel legarla al reddito di cittadinanza, e mandarli allo sbaraglio in centri per l’impiego mal funzionanti».
Nei centri per l’Impiego il governo Conte aveva previsto l’assunzione di 11.600 impiegati, con punteggi in più per i navigator, non bastano?
«Molte regioni sono indietro con i concorsi, mentre dove sono stati fatti i navigator hanno partecipato, infatti ne restano solo 950. E sono proprio i governatori, anche di centrodestra, a chiederne la proroga».
A questo punto la domanda è un’altra: è giusto che chi supera un concorso a tempo determinato, poi pretenda di essere stabilizzato a vita?
«Lei ha ragione ma oggi nella Pubblica amministrazione c’è tanto personale scoperto, e c’è bisogno sia di loro, che di altri».
Le sembra giusto che i governi guidati dai 5 stelle che hanno inventato i navigator, dopo averli illusi li abbiano lasciati a terra, e ora il governo di centrodestra debba stabilizzarli?
«Capisco la polemica politica, ma noi Uil parliamo con tutti i governi, e se il centrodestra li stabilizzerà dopo le promesse degli altri, ne riconosceremo il merito».
Segretario Bombardieri, persino Carlo Calenda, con cui lei più volte ha battibbeccato anche per i navigator, oggi chiede di tenerli?
«Proprio perché ho sempre battibeccato con Calenda, non lo farò oggi che finalmente ha cambiato idea. Anzi, sono contento abbia riconosciuto che aveva ragione la Uil».
—
Fonte originale: Leggi ora la fonte