Il segreto bancario di fatto decade. Non lo dice, ma ne prende atto, di fatto, anche Banca Centrale di San Marino e chiarisce anche alle banche come comportarsi nell’attuale difficile momento. Insomma, il segreto bancario necessariamente decade, almeno per poter fare le operazioni che il cliente richiede. Ma, stando alla raccomandazione di Banca Centrale, non c’è neppure bisogno di legge, dato che la rigida disciplina sulla riservatezza, che fino a ieri impediva persino di dire i soci di una banca, oggi a leggerla bene, consentiva già in casi particolari addirittura di rendere noti i dati dei clienti. Casi particolari che oggi diventano praticamente tutti. Certo, i dati possono essere comunicati solo nel caso in cui si voglia effettuare l’operazione. Ma poiché, stando alla circolare di Bankitalia, nessuna operazione è possibile da San Marino senza che i dati di chi la compie siano noti alla banca di destinazione italiana, la caduta del muro di riservatezza si impone. E lo dice chiaramente la Bcsm. La raccomandazione di Banca Centrale mira a dare uniformità di comportamento a tutti gli istituti di credito. E’ molto probabile, a questo punto, che tutte le banche di San Marino adottino la dichiarazione cosiddetta di manleva, fino ad oggi adottata dalla Carisp.
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