Rivedo Fini dopo tanto tempo e l’ho trovato molto onesto e dignitoso.
Dice cose giuste e serie.
L’antifascismo è un patrimonio condiviso se il valore comune corrisponde alla libertà e alla democrazia.
Però bisognerebbe avere l’onestà di dire che non tutti gli antifascisti credono nella libertà e nella democrazia.
Nel senso che fra gli antifascisti c’erano coloro che credevano nel comunismo e non nella libertà e nella democrazia.
E si rivolge sempre con rispetto alla sinistra.
Rispetto che la sinistra non ha verso la destra.
Poi aggiunge che la Fiamma non è quella dell’Msi ma di Alleanza Nazionale.
E poi aggiunge: quando la sinistra elogiava la mia svolta perché non mi ha mai chiesto di togliere la Fiamma?
E poi dice che antifascismo non è antitetico al valore del patriottismo.
E poi cita De Gasperi che parlava di patriottismo europeo.
E poi dice di Berlusconi che è Berlusconi ma non è irresponsabile. Detto da chi disse: che fai mi cacci?
Mi ha fatto piacere rivederlo ed ascoltarlo.
È un uomo che ha vinto e ha perso.
È un uomo con idee diversissime dalle mie, ma che ha idee e ha avuto coraggio nella vita.
Ha portato la destra fuori dall’isolamento e dal settarismo rissoso e a volte violento.
Ha il mio rispetto.
Sergio Pizzolante