Arriva l’ennesima mossa di Rousseau dopo l’annuncio del divorzio dal Movimento 5 Stelle. L’Associazione ha avviato un vero e proprio restyling del sito, rivoluzionando i colori della pagina principale e segnando una netta differenziazione dagli anni condivisi con i grillini: la striscia blu e gialla e le cinque stelle gialle in home page adesso sono state dipinte di rosso. In sostanza meno giallo pentastellato, più rosso Rousseau. Ma c’è altro: l’articolo di apertura porta la firma di Alessandro Di Battista, tornato nelle vesti di attivista politico dopo aver comunicato l’addio al M5S.

Il suo post prende il titolo di “Chi era Gianroberto Casaleggio“. C’è una chiara intenzione: ripartire dalle origini del Movimento, da quei principi storici e dai pilastri che da sempre hanno caratterizzato il mondo giallo. Probabilmente Davide Casaleggio vuole indirizzare il nuovo corso di Rousseau proprio in questa direzione. L’ex parlamentare grillino ha allegato un video che ha registrato in memoria del co-fondatore dei 5 Stelle: “Ci sono idee potenti nel suo pensiero. Ancor più potenti oggi che il conformismo ha ripreso a dilagare. Tanti di voi hanno letto di Gianroberto e il più delle volte hanno letto menzogne. Ebbene poco a poco quelle bugie perdono forza e resta solo l’ammirazione, l’affetto, la gratitudine e la voglia di lottare“.
Lo “sgarbo” a Conte
Il cambio dei colori della pagina principale de Il blog delle stelle può essere visto come un tentativo di “sgarbo” all’ex premier Giuseppe Conte, che attende ancora il momento giusto per farsi incoronare nuovo leader del Movimento. I tempi sono destinati ad allungarsi ulteriormente: i grillini potrebbero essere chiamati a dotarsi di un nuovo vertice allargato, cambiando lo Statuto per eleggere l’ex presidente del Consiglio come nuovo capo politico. Senza dimenticare che l’ombra di una “maxi fuga” continua ad aleggiare sui 5 Stelle: circa 50 tra deputati e senatori sarebbero pronti a lasciare se Conte non dovesse dare garanzie e fare chiarezza in breve tempo.
L’avvocato però è stato chiarissimo: ha sollecitato l’Associazione Rousseau a trasferire al Movimento i dati degli iscritti. Un passaggio ritenuto “fondamentale“, che viene prima della presentazione del nuovo Statuto e della Carta dei principi e dei valori. Ma Davide Casaleggio non cede alla possibilità di trasferire il database degli iscritti. Proprio da qui dipende il futuro politico di Conte: l’investitura da leader potrebbe slittare ancora una volta perché potrebbero mancare le condizioni necessarie per preparare la votazione online.
Ultimatum al M5S
Nel frattempo è stato confermato l’ultimatum al Movimento 5 Stelle. Gli eletti sono stati avvertiti: a causa delle “risorse economiche limitate“, i servizi forniti si ridurranno a una volta al mese. Rousseau ha preso l’impegno di continuare a mettere a disposizione “fino alla fine” ogni strumento utile per consentire la partecipazione politica, ma la situazione economica-finanziaria impone una riduzione del servizio fornito e comporta un rallentamento dei servizi di supporto alla rendicontazione: “I servizi sopra esposti da questo momento verranno erogati con una frequenza mensile e secondo le consuete modalità“.
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