I nove Castelli della Repubblica piu’ antica del mondo si danno battaglia a colpi di “freccia”. Sabato sera alle 21,30 alla Cava dei Balestrieri, si scontreranno nove squadre, quarantacinque tiratori e altrettante balestre nel “Torneo dei Castelli”, una versione “made in San Marino” delle competizioni storiche che attraversano lo StivaleLungi dal voler paragonarsi al Palio di Siena, il campionato a squadre di balestra antica sammarinese, che si ripete dal 1976, quest’anno vuole pero’ iniziare a farsi notare un po’ di piu’, con la complicita’ di un ex tiratore, Augusto Casali, oggi segretario di Stato per i Rapporti con le giunte.
Lo stesso ministro ha presentato il torneo, insieme a Paolo Muccioli, presidente della Federazione balestrieri sammarinesi. L’edizione 2009 si distingue infatti per le iniziative che sono state messe in campo, insieme ai capitani e alle giunte, “per coinvolgere di piu’ gli abitanti dei nove Castelli”, spiega Casali. Per questo, sono state inviate cartoline-invito ad ogni famiglia e realizzate tshirt con i colori delle diverse squadre, rigorosamente da indossare sulle “tribune” della Cava.
All’iniziativa collaborano, oltre la segreteria di Stato per i rapporti con le giunte, anche quella per il Turismo, la fondazione San Marino Cassa di Risparmio- Sums e l’Ente cassa di Faetano. Ma Casali non vuole fermarsi qui: “Per i prossimi anni- annuncia- vogliamo organizzare percorsi per le nuove generazioni, andremo nelle scuole per far capire cosa rappresenta la tradizione della balestra a San Marino”.
Le balestre, prima dell’avvento delle armi da fuoco, hanno difeso il Titano e la sua indipendenza. Nel 1956 e’ nata la Federazione a cui si sono iscritti, in 50 anni, 600 sammarinesi. Oggi, inclusi figuranti, sbandieratori e musici, aderiscono 140 persone. Di queste, almeno 60 sono gli amanti della balestra, diventate oggi piccoli gioielli per il loro valore. “Possono costare da tre mila a tredicimila euro”, conferma Umberto Dolcini, maestro d’armi sammarinese che nella sua vita ne ha realizzate piu’ di sessanta. E la scuola del Titano, assicura, produce “le balestre migliori in assoluto”.
Fonte: Dire.it