Ufo a San Marino – 18° simposio

SAN MARINO: DALL’ATTESA SCIENTIFICA DEGLI ALIENI ALLA DIVULGAZIONE DEI DOCUMENTI SULLA LORO PRESENZA

Si aprono oggi a San Marino i lavori dell’11° Simposio Mondiale sulla Esplorazione della Spazio e la Vita nel Cosmo, seguìto nel pomeriggio dal 18° Simposio Mondiale sugli Oggetti Volanti Non Identificati e i Fenomeni Connessi, coordinati dal sociologo e giornalista aerospaziale Roberto Pinotti (Segretario Generale del Centro Ufologico Nazionale) sotto l’egida delle Segreterie al Turismo e Sport e Giustizia e Informazione della Repubblica di San Marino.

La prima delle due manifestazioni, fra loro complementari, vede la partecipazione dell’astronomo Giorgio Buonvino, tecnico della Specola Vaticana, dell’astrofilo e divulgatore Oliviero Mannucci dell’Unione Nazionale Astrofili Indipendenti, del biologo Patrizio Caini e del sociologo Roberto Pinotti del team italiano Seti (Search for Extra-Terrestrial Intelligence) and Exobiology Think-tank Italy (S.E.T.I.), dell’ingegnere elettronico Alfredo Magenta della Commissione Telecomunicazioni delle Nazioni Unite, e soprattutto dell’astrofisico Alexander Zaitsev dell’Accademia delle Scienze russa, che dopo tre decenni di atteggiamento passivo dei radioastronomi in attesa di segnali extraterrestri ha iniziato a trasmettere da Evpatoria messaggi nello spazio rivolti agli alieni. Poiché finora nessuno lo ha fatto, il sociologo Pinotti ha anzi suggerito agli addetti ai lavori di trasmettere in fonia ed immagini dei messaggi in inglese (la lingua più diffusa del pianeta) esprimenti il preciso concetto ANSWER AND COME IN PEACE (rispondete e venite in pace) in quanto solo un simile e doveroso invito (definito “The San Marino Message”) parrebbe logicamente suscettibile di innescare reazioni in intelligenze extraterrestri. Tanto più che dal 2008 gli astrofisici hanno cominciato a chiedersi se “qualcuno” non abbia già raggiunto la Terra e se oltre al SETI (Search for Extra-Terrestrial Intelligence) non si debba parlare di SETV (Search for Extra-Terrestrial Visitations) e SETA (Search for Extra-Terrestrial Artifacts) e cioè di visite e artefatti di carattere alieno.

Il successivo Simposio Mondiale sugli UFO affronta dal pomeriggio tale scenario dal punto di vista dell’interpretazione extraterrestre del fenomeno degli Oggetti Volanti Non Identificati. I lavori prevedono la relazione del già portavoce del Ministero della Difesa inglese sugli UFO Nick Pope, quella dell’anchorman televisivo messicano Jaime Maussan sulla casistica latino-americana, quella del giornalista A.J. Gevaerd sulla declassificazione dei casi militari ufficiali in Brasile e quella dello statunitense William Brophy cui il padre, ufficiale pilota, ha confermato la realtà del recupero da parte delle autorità USA di vari UFO precipitati, ivi incluso quello al centro dei “Files Fascisti” relativi alle misteriose apparizioni di “Velivoli Non Convenzionali” studiati segretamente dal “Gabinetto RS/33” presieduto da Marconi e creato da Mussolini nel 1933 per realizzare repliche di quelle che si pensavano armi segrete staniere. In serata è prevista la proiezione di un videodocumentario (parzialmente anticipato da VOYAGER su RAI2) sul controverso “Caso Amicizia” coinvolgente in una pressochè ignota esperienza di contatto con alieni non dissimili da noi e operanti segretamente in Italia negli anni ‘50 e ‘60 diverse persone di varia estrazione sociale e culturale, tre delle quali infine disponibili ad un confronto col pubblico.

I lavori si concluderanno domani.