UN AUTOGOAL? … di Paolo Forcellini

UN AUTOGOAL ?

Il  Segretario di Stato per il Turismo Federico Pedini Amati ci ha provato. Ha provato a mettere in atto un progetto che in tanti, anche in passati governi avevano tentato di fare. Quello di poter far usufruire anche ai non residenti una Smac Card Turistica. Ma il lodevole tentativo è andato completamente a vuoto per i netto no di alcune associazioni di categoria Lo scopo era chiaramente quello di far aumentare i consumi in territorio Sammarinese ma la risposta è stata totalmente negativa, qualcuno l’ha definita Bulgara, per il risultato di un sondaggio  .Con la carta si prevedeva uno sconto del 20% per chi la utilizzava al quale avrebbero partecipato per una parte gli esercenti e dall’altra lo Stato. Il suo utilizzo avrebbe quasi sicuramente incentivato il consumo interno con un aumento del movimento turistico attualmente in forte recessione e per il quale si cercano soluzioni da mettere immediatamente in campo affinché possa risollevarsi e rimettere in moto l’economia del settore commerciale , alberghiero e della ristorazione, che sono quelli che stanno pagando a caro prezzo le conseguenze del coronavirus. Non si comprende il motivo per il quale proprio le categorie che ne avrebbero beneficiato abbiano bocciato questa iniziativa innovativa che avrebbe destato tanto interesse soprattutto nel circondario. Se il motivo della bocciatura della Smac Card fosse il timore di perdere guadagno a causa dello sconto previsto, categorie e governo avrebbero potuto trovare un punto d’incontro soddisfacente per entrambi. Sicuramente ci sarà chi ,come in politica è prevedibile, l’insuccesso dell’iniziativa lo addosserà al Governo in particolare alla Segreteria al Turismo che se ne era fatto promotore e non anche a chi ne avrebbe dovuto cogliere l’opportunità. Certamente il progetto non avrebbe risolto in toto tutti i problemi che il turismo sammarinese ha ,alla pari di quello di tutte le aree turistiche del mondo stanno attraversando, ma sarebbe stato, se il periodo di prova estivo avesse dato risultati positivi, un inizio per il futuro e rilancio della nostra economia e dell’intero comparto. Ma tant’é. Bisogna democraticamente prendere atto della volontà delle categorie, ed augurarsi magari in un ripensamento qualora il trend turistico di questa estate continui a dare segnali decisamente negativi.

( P.Forcellini)