Alghe “gialle” lungo una parte delle sponde del fiume Marecchia. Un fenomeno che si è già verificato in passato. Un’alga che si trova abitualmente nel fiume e che, in particolari condizioni, prolifera in quantità. L’alga ricopre l’alveo bagnato del fiume. “Le possibili cause” fanno sapere da Arpa “possono ricondursi a una molteplicità di concomitanti fattori naturale e antropici, quali il dilavamento dei terreni conseguenti alle recenti precipitazioni“
In pratica, le pioggie “lavano” i terreni concimati e portano al fiume alcune sostanze che “nutrono” le alge già presenti. L’alga è innocua, l’unica possibile conseguenza è che al termine del ciclo vitale del vegetale, si possano verificare mancanza di ossigeno (anossia), acque torbide e cattivi odori.
Sara Ferranti