Il Vaticano ha diffuso le prime immagini ufficiali della salma di Papa Francesco, mentre l’intera macchina organizzativa della Santa Sede si è messa in moto per pianificare le fasi successive alla scomparsa del Pontefice.
Questa mattina, lunedì 22 aprile, si è tenuta la prima congregazione generale dei cardinali, convocata per stabilire i prossimi passi del periodo di Sede Vacante, inclusa la definizione della data dei funerali e l’organizzazione delle cerimonie liturgiche. La riunione si è svolta nell’Aula del Sinodo ed è stata presieduta dal decano del Collegio Cardinalizio, Giovanni Battista Re.
La presenza dei cardinali, in continuo arrivo da tutto il mondo, darà nei prossimi giorni forma al percorso che porterà al Conclave, durante il quale verrà eletto il nuovo Pontefice. Al momento, le prime congregazioni hanno un ruolo principalmente logistico e organizzativo, focalizzandosi sulla suddivisione dei compiti cerimoniali e sul coordinamento delle celebrazioni ufficiali.
Secondo fonti interne, l’orientamento generale è quello di rispettare lo spirito di semplificazione e snellimento delle procedure voluto dallo stesso Francesco, che aveva riformato diverse fasi delle pratiche post-pontificato durante il suo ministero.
Il clima all’interno del Vaticano è di sobria compostezza, ma anche di intensa operatività. I cardinali iniziano a confrontarsi sui profili dei possibili successori, in un contesto globale profondamente mutato rispetto al 2013: temi come intelligenza artificiale, comunicazione, cultura contemporanea, gioventù e ruolo femminile nella Chiesa saranno probabilmente al centro delle riflessioni che precederanno l’ingresso in Conclave.
Mentre l’attenzione dei fedeli è rivolta alle immagini del Santo Padre esposte in Vaticano, all’interno delle mura leonine si avvia il delicato processo di transizione verso il prossimo capitolo della storia della Chiesa cattolica.