Antennopoli..la saga continua…e continuerà in Superenalottopoli?

Ci eravamo lasciati ieri con l’apertura in prima pagina della notizia che il quotidiano l’Informazione di San Marino  trasmetteva , con antenna posta sopra il proprio tetto, il telegiornale ‘L’ALTRA INFORMAZIONE’ sull’emittente locale VGA di Rimini.

La trasmissione sembra proprio che avvenisse attraverso quest’antenna, in spregio ai permessi governativi che proibiscono la diffusione di programmi radiotelevisi da San Marino se non in presenza di un permesso, che da quanto ci risulta l’Informazione non avesse.

Prova ne è che appena la Direzione Poste ha mandato un controllo ed ha intimato all’Informazione di togliere l’antenna il telegiornale (L’ALTRA INFORMAZIONE) trasmesso su VGA non s’è più visto. Come mai?

Vorremmo poi sapere quanto hanno guadagnato per questo tipo di servizio e, se questo, era nel loro oggetto sociale.

Qui non si scappa, infatti i loro due dipendenti – italiani – facevano in orario di lavoro il giornale ‘’L’altra Informazione’’.

Poteva per il suo oggetto sociale L’Informazione fare un telegiornale e trasmetterlo via etere? Ha mai fatturato per questo servizio alla VGA? Ha mai dichiarato nulla? Ce lo dica il Congresso di Stato…sembra che ci siano molte molte cose che non vanno.

Ce lo dicano vogliamo saperlo!…ma sicuramente nemmeno pubblicheranno nulla..peccato questo era un vero scoop!

Certo che ergersi a moralizzatori e poi presumibilmente contravvenire la legge..non è una gran bella cosa.

Ma c’è di più.

Oggi abbiamo intervistato, attraverso un nostro collaboratore, la Dott.ssa Rosa Zafferani – Direttore delle Poste Sammarinesi -, la quale ci conferma che effettivamente c’era un antenna e che la stessa poteva servire a trasmettere dati del tipo usati per diffondere il segnale che avrebbe potuto permettere all’Informazione di arrivare in Italia.

 Ma della tipologia della antenna non ne sa niente in quanto chi ha effettuato l’accertamento (cioè le poste hanno ordinato di andare a vedere in casa dell’Informazione!!!) è un tale Michele Giri dell’ispettorato di controllo, che purtroppo ora è in ferie. Ma non dubitate lettori lo richiameremo appena ritornato.

La cosa comincia a farsi sempre più interessante e speriamo che non vada a finire a tarallucci e vino.

In conclusione quindi abbiamo accertato che per trasmettere da San Marino occorre avere dei permessi  – rilasciati dal Congresso di Stato relativi alle frequenze – chi trasmette senza averle contravviene la legge e commette un illecito.

Un illecito sanzionabile da parte del Congresso di Stato.

Il Direttore

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