Cesena, completata la riqualificazione della scuola ‘Viale della Resistenza’: nuova vita per 440 studenti

Dopo oltre un anno di lavori e un trasferimento temporaneo nel cuore del centro cittadino, i 440 studenti della scuola secondaria di primo grado “Viale della Resistenza” sono tornati a occupare gli spazi completamente rinnovati della storica sede di via San Colombano 190, nel quartiere Ippodromo.

La prima campanella post-Pasqua ha segnato anche un nuovo inizio per l’edificio scolastico, oggetto di un intervento di adeguamento sismico e riqualificazione energetica da 2,9 milioni di euro, cofinanziato per 990 mila euro con risorse PNRR e per 1,9 milioni con fondi comunali.

Per celebrare il ritorno “a casa”, questa mattina il Sindaco Enzo Lattuca, gli Assessori Maria Elena Baredi (Scuola) e Christian Castorri (Lavori pubblici) hanno effettuato un sopralluogo accompagnati dal Dirigente scolastico Donato Tinelli e dai tecnici comunali che hanno seguito il cantiere passo dopo passo.

“Dopo un anno a Palazzo Mazzini Marinelli – ha dichiarato il Sindaco Lattuca – studenti, docenti e personale scolastico tornano in una struttura moderna, sicura e accogliente. Questo progetto è parte integrante di un piano strategico di riqualificazione del patrimonio scolastico cittadino. La collaborazione tra scuola, famiglie e amministrazione è stata decisiva per affrontare al meglio questo percorso”.

Una trasformazione profonda, che va oltre la messa in sicurezza: “Abbiamo ripensato gli spazi – ha spiegato il dirigente Tinelli – dotandoci di un laboratorio di informatica e lingue di nuova generazione, un’aula STEM, aule per il sostegno, ambienti multifunzionali e corridoi colorati, arricchiti da arredi moderni e quadri. Presto decoreremo anche i muri esterni, mentre tornano operativi i laboratori di musica, scienze e ciclofficina, oltre alla palestra e alle attività sul fiume Savio”.

Il dirigente ha voluto ringraziare “l’amministrazione, i tecnici comunali, l’impresa edile, il personale scolastico e i genitori, che con entusiasmo e spirito di squadra hanno contribuito anche alle operazioni di trasloco e all’allestimento dei nuovi ambienti”.

Il ritorno in aula segna così non solo la riapertura di un edificio, ma l’avvio di una nuova stagione educativa, all’insegna della sicurezza, della sostenibilità e dell’innovazione didattica.