Il Segretario di Stato Beccari a Berna: San Marino e Svizzera, due piccole nazioni neutrali che parlano al mondo di pace, giovani e integrazione. Siglato un accordo

Un passo importante nelle relazioni internazionali della Repubblica di San Marino si è compiuto ieri a Berna, dove il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari, ha effettuato una visita ufficiale su invito delle autorità elvetiche. Accompagnato da una delegazione diplomatica guidata dall’Ambasciatore sammarinese in Svizzera, Beccari è stato protagonista di un incontro dal forte valore simbolico e politico: è infatti la prima volta che un Segretario di Stato per gli Esteri della Repubblica effettua una missione ufficiale nella Confederazione.

L’occasione è stata anche celebrativa: ricorrono i cinquant’anni dall’avvio delle relazioni diplomatiche tra San Marino e Svizzera, un legame che si è andato consolidando nel tempo e che oggi trova nuove forme di collaborazione e dialogo.

Momento centrale della visita è stato l’incontro con il Consigliere Federale Ignazio Cassis, Capo del Dipartimento Federale degli Affari Esteri. Il colloquio, inizialmente riservato, si è successivamente esteso alle rispettive delegazioni. Al centro dell’agenda, i temi chiave del rapporto bilaterale, l’impegno multilaterale condiviso e un importante confronto sui percorsi di integrazione europea che coinvolgono entrambi i Paesi. In particolare, Beccari ha aggiornato la controparte sullo stato delle trattative per l’Accordo di Associazione tra San Marino e l’Unione europea, sottolineando il valore strategico di questo processo per la Repubblica.

Non è mancato uno scambio di riflessioni più ampie su tematiche internazionali. La storica neutralità di San Marino e Svizzera, pur mantenendo il suo valore identitario, è stata letta alla luce delle sfide del presente. Beccari ha evidenziato quanto sia fondamentale, oggi più che mai, che anche gli Stati neutrali non rimangano in silenzio di fronte a violazioni del diritto internazionale e dei diritti umani. È proprio nel rispetto di quei principi che possono – e devono – svolgere un ruolo attivo nel promuovere il dialogo tra le nazioni.

L’attualità ha inevitabilmente trovato spazio nella discussione, con uno sguardo preoccupato ai conflitti in corso, in particolare in Ucraina e in Medio Oriente, e alla crescente complessità del contesto geopolitico globale. In tale scenario, i due Stati si sono riconosciuti come portatori di valori comuni e come potenziali facilitatori di percorsi di pace.

A suggellare la giornata, la firma di un accordo bilaterale destinato ad avere ricadute concrete per i giovani dei due Paesi. Beccari e Cassis hanno infatti sottoscritto l’Accordo sullo scambio di giovani lavoratori tra San Marino e Svizzera. Si tratta di un’intesa che consentirà ogni anno a venti giovani, tra i 18 e i 35 anni, di cercare e svolgere esperienze lavorative nell’altro Stato, ampliando le possibilità di crescita professionale e personale in un contesto internazionale.

“La visita appena conclusa, in uno spirito di assoluta amicizia – ha commentato il Segretario di Stato Beccari – ha permesso di rafforzare ancora una volta il rapporto bilaterale tra i due Stati, testimoniato anche dall’avvenuta firma dell’Accordo relativo allo scambio di giovani lavoratori. Abbiamo altresì sottolineato come, nel contesto globale attuale, San Marino e Svizzera, due Paesi attivamente e storicamente neutrali, possono e devono continuare ad essere un esempio di dialogo e pace”.

Un messaggio chiaro, che conferma la volontà di San Marino di mantenere una postura internazionale proattiva, fondata sulla cooperazione, sull’apertura e su un ideale di neutralità che non è disimpegno, ma al contrario disponibilità a essere parte costruttiva della comunità internazionale.