Ieri in tarda mattinata si è chiuso nella Palestra ex-MESA di Serravalle, con una partecipazione-record di Iscritti il VIII Stage Internazionale di Aikido di San Marino, diretto come tradizione vuole dal Maestro Fujimoto Yoji, 7° Dan, Direttore tecnico dell’Aikikai San Marino.
Per due giorni più di 100 insegnanti e praticanti di Aikido provenienti non solo da San Marino e dall’Italia, ma anche dalla vicina Croazia hanno affollato le tappetine dell’ex-MESA, per l’occasione estese fino alla superficie-record di quasi 600 metri quadri. Un successo solo in parte atteso, che premia la costanza con cui il l’Aikikai San Marino guidato dal Maestro Ugo Montevecchi, 5° Dan, promuove da quasi dieci anni lo studio dell’Aikido in Repubblica.
Sia la stampa locale che i Social Network dedicati hanno dato largo spazio ad un’iniziativa oramai entrata nel calendario internazionale dell’Aikido.
Ma… troppa folla!
Ebbene, per motivi ancora misteriosi, nella mattinata di Domenica 28 febbraio gli stessi spazi hanno dovuto all’improvviso bruscamente dilatarsi per ospitare in contemporanea un secondo Stage internazionale di Tai chi chuan e Kung Fu di grande livello, guidato dal celebre Maestro Chang giunto appositamente da Milano. Due… pesi massimi delle Arti Marziali internazionali, ognuno con decine di allievi… tutti e due ospiti della Repubblica di San Marino (che già di per sé è un evento raro) e soprattutto NEGLI STESSI SPAZI E NEGLI STESSI ORARI !!! E senza alcun preavviso da parte di alcuno.
Come è stato possibile?
Ognuno dei due Stage aveva autorizzazioni da parte delle stesse Federazioni, e nella discussione apertasi – quanto mai fra gentiluomini – è stato sfiorato addirittura il Comitato Olimpico Nazionale Sammarinese. Infine, come sempre tra gentiluomini dovrebbe accadere, una soluzione si è trovata, dividendo a metà gli spazi disponibili e stipando per ore molte decine di praticanti in spazi troppo angusti, con tutti i disagi e le difficoltà del caso. Ovviamente nessuno ha capito come sia stato possibile un patatrac del genere, ma alcune cose sono certe:
a) La Repubblica di San Marino sportiva tutta, di fronte ai due illustri Ospiti, ha fatto la figura di una terra incapace della più elementare organizzazione logistica (se concedo uno spazio a te non lo do in contemporanea anche ad un altro…). Ognuno capisce quanto ciò aiuti il lavoro delle Società che cercano, al contrario, di dare della nostra Repubblica l’immagine di un luogo di incontro di livello internazionale.
b) Le due Federazioni Sportive coinvolte sono apparse, ingenerosamente, parimenti incapaci di mettersi d’accordo anche sulle cose più elementari, malgrado settimane di contatti e trattative.
c) La stessa figuraccia l’hanno infine fatta, in prima linea, le due Società Sportive vittime della disorganizzazione. Mi sono personalmente scusato con i due Maestri ospiti per l’accaduto. Non credo tutto sommato di averne responsabilità alcuna, ma qualcuno che si prenda una qualche parte di responsabilità, anche se a torto, ogni tanto qui da noi ci vuole. L’ho fatto io in attesa che qualcun altro mi faccia – hai visto mai? – compagnia.
E rimane aperta una domanda:
Sarà mai possibile in un futuro a San Marino prenotare uno spazio per una Manifestazione di Arti Marziali, nazionale o internazionale che sia, senza avere pessime sorprese all’ultimo momento? O è necessario far emigrare altrove appuntamenti che richiamano in Repubblica centinaia di persone che qui soggiornano, dormono, mangiano e visitano il nostro Centro Storico?
A questa domanda, tutti i praticanti di Aikido della Repubblica (ma forse non solo loro) gradirebbero aver una risposta chiara, e se possibile definitiva.
Per l’Aikikai San Marino
(aderente alla Federazione Lotta, Pesi, Judo e D.A.)
Il Presidente
Console prof. Adolfo Morganti