Sono passati i fatidici 100 giorni dall’insediamento del nuovo Governo. Le Segreterie di Stato sono a “pieno regime” e stanno lavorando alacremente per riportare San Marino a standard qualitativi e competitivi perlomeno accettabili. La pessima situazione in cui versava la Repubblica prima della tornata elettorale; un po’ per causa di una gestione del Paese poco oculata, un po’ per la dirompente crisi finanziaria internazionale che persiste a tutt’oggi, non stà facilitando certo il compito dei nostri Segretari e del Governo tutto. Molti sono i temi che vanno affrontati, gli stessi punti che si trovavano all’interno del programma di Governo che il Patto per San Marino ha presentato per la XXVII legislatura. In questo programma c’erano dei nodi prioritari: relazioni con l’Italia e con l’Unione Europea; sicurezza; giustizia; economia; credito e finanze ;fiscalità; commercio e turismo; pubblica amministrazione; territorio, ambiente e viabilità; scolarizzazione; sanità e sport. Molto è stato fatto, le basi sono state gettate, i rapporti con l’italia sono stati riallacciati. Certo siamo di fronte al punto di partenza, ma almeno ora una partenza effettiva c’è stata, pertanto visto il buon inizio non c’è che da auspicarsi un proseguo di gestione in linea con l’operato svolto fin ora.
Francesca busignani
