Precisazione di San Marino Telecom su costi linee statali.

Gentile Redazione DIRE e Redazioni in CC,

nell’articolo “A San Marino governo cicala, spesi 4 milioni in 7 mesi spesi in immagine” diffuso il 16 Agosto 2009, è erroneamente riportato che “per coprire le spese telefoniche di quest’anno di tutti gli uffici pubblici l’esecutivo ha autorizzato il versamento di 500 mila euro a Tms e Smt.”, somma che verrà invece utilizzata per coprire i costi dovuti anche e soprattutto a tutti gli altri operatori: la delibera infatti cita “Telecom Italia S.p.A., Telefonia Mobile Sammarinese (T.M.S.) S.p.A., Telenet S.r.l., Telecom Italia San Marino S.p.A. e San Marino Telecom (S.M.T.) S.p.A.”

 

A tal proposito SMT-PRIMA rende noto che da oltre due anni ha reso possibile allo Stato di San Marino il risparmio di ingenti somme (quantificabile in oltre 100.000 euro): infatti fatturerà per tutto il 2009 allo Stato di San Marino solo circa 330 euro mensili per servizi specifici (per un totale annuo che non arriva a 4.000 euro), pur fornendo oltre 350 utenze telefoniche mobili, fisse e Internet a varie istituzioni della PA (quali ISS, Gendarmeria, RTV ed altre – oltre all’offerta di connettività WI-FI gratuita per Sammarinesi e Turisti nel centro storico, quale contributo di SMT-PRIMA per lo sviluppo del il turismo ed il commercio) e altri servizi completamente gratuiti per lo Stato di San Marino e per le istituzioni stesse.

 

SMT-PRIMA, il più recente operatore nato a San Marino, compete contro l’ex monopolio di Telecom Italia S.p.A. e Telenet S.r.l.,è il primo ad aver costruito una rete tutta sammarinese altamente tecnologia ed aver così reso indipendente il paese, ed opera fin dalla sua nascita con l’unico obiettivo di offrire migliori servizi a minori prezzi. L’Azienda ha una mission che volge a  contribuire allo sviluppo dell’economia, all’ammodernamento e all’autonomia del Paese, e la stessa potrà essere completamente operativa non appena termineranno tutte le discriminazioni ancora in atto da parte dagli ex monopolisti, nonché non appena sarà disponibile la interconnessione con la rete dello Stato. Ciò permetterà a STM-PRIMA di offrire ulteriori risparmi allo Stato, oltre che convenienza e servizi evoluti ai Cittadini  (i quali potrebbero ad esempio pagare parcheggi, prenotare visite specialistiche, richiedere documenti ed altro con un semplice SMS). Le citate impunite discriminazioni fanno sì che nonostante gli ingenti investimenti e capacità operative, SMT-PRIMA sia impossibilitata ad operare a parità di condizioni con gli altri operatori che, godendo ancora del loro status di monopolisti ed esclusivisti, impediscono di fatto la crescita del libero mercato e della libera concorrenza, al solo danno del Paese e di tutti i Cittadini.

 

Per conto dell’Ufficio Stampa SMT

 

Emanuele Vannini

Marketing Manager

San Marino Telecom S.p.A.