Riccione. Alberi abbattuti in viale Ciceruacchio: la nota dell’amministrazione comunale

In data odierna, 21 luglio 2025, la proprietà dell’area privata sita in viale Ciceruacchio ha proseguito con l’abbattimento degli alberi presenti all’interno del proprio cantiere. Il Comune di Riccione prende atto che l’intervento è avvenuto nel pieno rispetto delle normative vigenti e in forza di autorizzazioni regolarmente rilasciate dagli uffici competenti, sulla base della documentazione tecnica presentata dalla proprietà.

L’autorizzazione favorevole, rilasciata dal Responsabile del Servizio Verde nell’ambito della Conferenza dei Servizi per il rilascio del titolo edilizio, prevedeva una deroga all’esecuzione degli abbattimenti nel periodo compreso tra marzo e luglio — periodo sensibile per la riproduzione dell’avifauna — subordinata alla verifica e alla dichiarazione dell’assenza di nidificazione sugli alberi oggetto dell’intervento. Tale dichiarazione è stata regolarmente redatta e trasmessa al protocollo, come previsto dalla normativa.

L’Amministrazione comunale aveva già incontrato, lo scorso mercoledì, le associazioni ambientaliste e i tecnici incaricati dalla proprietà, a seguito della sospensione degli abbattimenti disposta dalla Dirigente. Tale sospensione era finalizzata a consentire il confronto richiesto e a valutare la disponibilità dei privati a modificare il progetto, al fine di ridurre ulteriormente il numero di alberi da abbattere.

In seguito all’incontro tecnico tra la Dirigente e i tecnici incaricati dalla proprietà, durante il quale il Comune aveva prospettato anche la possibilità di una deroga agli indici edilizi da valutare in Consiglio comunale, è pervenuto, già il giorno successivo, un riscontro negativo da parte della proprietà, motivato dall’impossibilità tecnica di modificare il progetto. Alla missiva è stata allegata anche una perizia redatta dal professor Alberto Minelli, del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell’Università degli Studi di Bologna, nella quale si evidenzia come, qualora si intenda mantenere la fruizione dell’area sottostante la chioma del pino, non sussistano alternative all’abbattimento.

Il Comune ha pertanto preso atto dell’avvenuto adempimento di tutti gli approfondimenti tecnici richiesti chiedendo tuttavia verbalmente alla proprietà di attendere per la ripresa dei lavori di abbattimento un successivo momento di chiarimento con le associazioni programmato per le ore 13 della giornata odierna, lunedì 21 luglio.

Si prende atto che la proprietà ha comunque scelto di procedere agli abbattimenti prima del confronto previsto.

Il Comune chiarisce che l’Amministrazione ha esplorato ogni possibile via di mediazione, valutando con attenzione le osservazioni ricevute dalle associazioni e confrontandosi con i propri uffici tecnici. Tuttavia, alla luce della regolarità di tutte le autorizzazioni in possesso della proprietà, dell’assenza di nidi o altri vincoli rilevanti ai sensi del Regolamento comunale del Verde, e della perizia tecnica prodotta dalla proprietà che ha certificato la pericolosità del pino d’Aleppo presente nell’area, non sono emerse condizioni ostative all’intervento.

Il Comune di Riccione ribadisce il proprio impegno costante nella tutela del patrimonio arboreo, nella promozione della biodiversità urbana e nel dialogo con tutti i soggetti portatori di interesse, evidenziando che, alla luce di quanto emerso, sono già state date precise indicazioni agli Uffici di prevedere norme di maggiore tutela nell’ambito del Piano Urbanistico Generale.

Comune di Riccione