Un investimento di oltre 8 milioni di euro per ridare vita a due importanti edifici storici lungo il torrente Marano: la colonia Reggiana e l’ex polveriera. Questo è l’ambizioso progetto che il Comune di Riccione ha presentato per partecipare al bando pubblico per i Piani di Sviluppo nelle aree dismesse o in disuso, con l’obiettivo di trasformare queste strutture in spazi turistico-ricreativi di interesse locale e regionale.
L’iniziativa prevede interventi di riqualificazione che non solo salvaguardano il patrimonio storico, ma rispondono anche alle esigenze di valorizzazione paesaggistica e ambientale della zona. Grazie alla collaborazione con l’Università degli studi di Bologna, che ha fornito supporto tecnico e scientifico, il progetto punta a riscoprire e rivitalizzare queste aree, inserendole in un contesto naturale e paesaggistico di grande valore.
Il piano di recupero prevede un impegno economico complessivo di 8.001.204 euro, con un contributo richiesto di 7.201.082,60 euro. Il Comune, che contribuisce con 800.120,40 euro (pari al 10% del costo totale), ha già avviato altre iniziative per la valorizzazione delle aree limitrofe, come il progetto per la salvaguardia delle dune e il potenziamento delle aree boscate, finanziato a livello regionale.
Il primo intervento riguarda la colonia Reggiana, che vedrà lavori di restauro strutturale, consolidamento delle facciate e riqualificazione delle aree esterne per un totale di 5.580.224 euro. Il secondo intervento è previsto per l’ex polveriera, per un importo di 2.420.980 euro.
L’assessore Christian Andruccioli, con delega all’Urbanistica, Ambiente e Rigenerazione Urbana, sottolinea come questo progetto rientri in un più ampio piano di rigenerazione urbana, che mira non solo a recuperare edifici storici, ma anche a rilanciare la zona attraverso la creazione di nuovi spazi per attività sportive e turistiche, migliorando così l’attrattività di Riccione sotto il profilo economico e sociale.
Il progetto di riqualificazione proseguirà anche se non dovesse vincere il bando, con tempi di realizzazione che potrebbero essere leggermente più lunghi. Tuttavia, il Comune è determinato a completare il recupero di queste aree, con la speranza di rafforzare ulteriormente l’offerta turistica della città.