San Marino. 80° anniversario della vittoria contro il nazismo: una delegazione CGIL Rimini e CSdL San Marino a Strasburgo per la cerimonia ufficiale

Una delegazione CGIL Rimini e CSdL, composta dalla Segretaria generale Francesca Lilla Parco, dal Segretario confederale Renzo Crociati, dal Segretario generale CSdL Enzo Merlini e dal Segretario confederale Stephàne Colombari, ha partecipato alle iniziative dei sindacati europei, su invito della CGT Grand Est, con la quale il sindacato riminese e sammarinese intrattengono rapporti di gemellaggio assieme alla DGB di Sudhessen.
CGIL Rimini e CSdL anche quest’anno hanno partecipato alle celebrazioni ufficiali della Liberazione dell’Europa dal nazionalsocialismo e dal fascismo. La delegazione, partita il 7 maggio, al suo arrivo si è recata in visita dell’Ex campo di concentramento di Natzweiler, in cui molti combattenti della Resistenza hanno vissuto il terrore nazista e dove lo sterminio sistematico avveniva per mezzo di forni crematori.
L’8 maggio all’Ex campo di concentramento di Natzweiler, si sono tenute le celebrazioni per la Liberazione dell’Europa dal nazionalsocialismo “Vittoria contro il nazismo”. Hanno preso la parola Denis Schnabel (CGT Grand-Est), il rappresentante della DGB Sudhessen Jens Liedtke e Sophie Binet (Segretaria generale CGT). Hanno inoltre parlato, davanti alle delegazioni ed alla cittadinanza presente, Francesca Lilla Parco per CGIL Rimini ed Enzo Merlini per CSdL; presente alle celebrazioni anche una delegazione della CCOO (Comisiones Obreras de Espana).
Francesca Lilla Parco, nel suo intervento, ha denunciato il clima che ha caratterizzato in Italia le celebrazioni dell’80° anniversario della Liberazione, con situazioni dove le manifestazioni antifasciste sono state fortemente limitate nella loro espressione e una narrazione ufficiale che ha tentato di oscurare il significato autentico del 25 Aprile. La Segretaria generale ha inoltre ricordato il ruolo decisivo del movimento operaio e degli scioperi del 1943 nella costruzione dell’Italia democratica, ribadendo che la Costituzione nata dalla Resistenza ha scelto il lavoro come fondamento della cittadinanza. Oggi – ha sottolineato: “la precarizzazione del lavoro, la criminalizzazione del dissenso e l’attacco ai diritti sindacali rappresentano nuove forme di autoritarismo contro cui è urgente reagire. I referendum promossi dalla CGIL saranno un’occasione per riaffermare i diritti dei lavoratori.” – ha detto rivolgendosi anche agli italiani residenti all’estero. Enzo Merlini ha invece messo in guardia contro il ritorno di idee e pratiche autoritarie, incarnate oggi dalle destre nazionaliste che alimentano odio e disuguaglianze, anche con l’uso distorto dei social media. Il rappresentante CSdL ha chiesto la cessazione delle guerre in corso, a partire dall’Ucraina alla Palestina, sottolineando che esse sono manifestazioni di una logica di potere fondata sulla sopraffazione. Enzo Merlini ha inoltre ricordato la storia antifascista di San Marino, l’accoglienza data nel 1943 a oltre 100.000 sfollati, tra cui mille ebrei, e il ruolo fondativo del sindacato nella ricostruzione democratica del Paese, perciò l’azione sindacale come antidoto contro i nuovi fascismi.
Il viaggio ha rafforzato i rapporti internazionali tra le organizzazioni sindacali riminese e sammarinese con il sindacato europeo ed i movimenti antifascisti tedesco, francese e spagnolo.

CGIL Rimini e CSdL San Marino