PARTE 3
COMUNICA a Federico Crescentini, Gerardo Giovagnoli, Fabio Toccaceli, Francesco Morri e Marco Rossi che a loro carico si procede per il reato continuato ed in concorso di amministrazione infedele di cui agli arti. 50, 73 e 198 c.p., perchè con più azioni collegate dal medesimo programma criminoso, in concorso fra loro nelle rispettive vesti di Presidente e membri del Consiglio di Amministrazione di A.A.S.S. (quest’ultima socio unico della società di diritto privato Public Netco spa), in danno al patrimonio amministrato e con correlato vantaggio per ZTE Italia srl, con delibere assunte in data 28 dicembre 2018 (delibera n. 177), 14 febbraio 2019 (delibera n. 35), 6 marzo 2019 (delibera n. 44) e 8 luglio 2019 (delibera n. 146):
A. ratificavano l’operato del C.d.A. di Public Netco spa, ossia la sottoscrizione di 4 offerte di acquisto – “Purcbase orders” – formulate da ZTE Italia srl il 18 dicembre 2018, aventi ad oggetto la fornitura di beni e servizi volti ad implementare la rete di telefonia fissa e mobile di San Marino, per l’importo complessivo di 16.333.781 euro;
B. deliberavano il trasferimento alla società partecipata di risorse finanziarie maturate dall’ente pubblico amministrato, pari a complessivi 6.778.470 euro, a titolo di “conferimento in partecipazione”, utilizzando parzialmente la “Riserva per telecomunicazioni” dell’A.A.S.S.; ciò al fine di consentire a Public Netco spa di erogare acconti alla controparte contrattuale ZTE Italia srl, mediante bonifici che venivano effettivamente disposti il 19.2.2019 ed il 6.8.2019, per complessivi 5.915.565,23 euro.
FINE TERZA PARTE