Dopo oltre vent’anni di assenza da competizioni internazionali di corsa su strada, la Repubblica di San Marino è tornata a farsi onore in ambito europeo grazie alla partecipazione alla prima edizione degli European Road Running Championships, andati in scena lo scorso weekend tra le città belghe di Bruxelles e Leuven.
L’evento, ideato sulla scia del campionato mondiale introdotto dalla World Athletics, ha segnato un passo storico per la European Athletics, proponendo gare sui 10 km, mezza maratona e maratona, con un formato aperto non solo alle nazionali ma anche agli atleti “open” interessati a correre sotto i colori del proprio Paese.
Tra le 46 nazioni presenti, anche San Marino ha schierato i propri portacolori: Michele Agostini, in gara sabato 12 aprile nella mezza maratona, e Lorenzo Bugli, impegnato domenica 13 nella 10 km. La loro presenza segna una svolta per il movimento sammarinese della corsa su strada, che non registrava una partecipazione internazionale dal lontano 2001, quando Gian Luigi Macina disputò la maratona ai Giochi del Mediterraneo di Tunisi.
Agostini, veterano della nazionale, ha affrontato i 21 chilometri di Leuven completando la prova in 1h19’48”, nonostante alcuni problemi fisici durante la gara, precedendo all’arrivo un atleta del Kosovo. Il giorno seguente, su un tracciato tecnico e reso insidioso dalla pioggia, Bugli ha chiuso i 10 km in 32’34”, lasciandosi alle spalle i rappresentanti di Montenegro e Islanda nella classifica delle nazionali.
La prestazione dei due atleti è stata accolta con entusiasmo dalla delegazione sammarinese, guidata dal team leader Roberto Pazzaglia, che ha sottolineato l’alto valore tecnico della manifestazione e l’organizzazione impeccabile da parte degli enti promotori. Un’esperienza intensa, che rappresenta un incoraggiante punto di ripartenza per San Marino nel panorama della corsa su strada continentale.
Il legame della Repubblica con la disciplina affonda le radici nel secolo scorso: la prima gara ufficiale risale al 14 maggio 1911, con i 9,7 km del Giro Podistico del Titano, preceduti nel 1910 da una corsa sui 1.000 metri nello Stradone. Oggi, oltre cento anni dopo, San Marino rinnova quella tradizione con nuovi protagonisti, pronti a riportare il Titano nelle classifiche europee.